Cooperativa La Conca Agnone | VILLA D’ESTE
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VILLA D’ESTE

05 giu VILLA D’ESTE

La Villa d’ Este di Tivoli è uno dei siti italiani inseriti nel Word Heritage list . Realizzata per volere del cardinale Ippolito II d Este ,governatore di Tivoli dal 1550. Il progetto architettonico fu ideato dal pittore architetto Pirro Grigorio e Alberto Galbani. I lavori furono realizzati da grandi artisti come San LorenzoBernini che prese parte verso la meta del seicento ai lavori idraulici come Giacomo della Porta e Claude Venard il quale realizzo l’ organo idraulico della famosa fontana. Il palazzo è dotato di una doppia scalinata che da all’ aperto e le sale presentano affreschi , realizzati da importanti come Federico Zuccardi e Antonio Tempesta. Per alimentare le numerose fontane del giardino fu realizzata una galleria lunga 600 m, sotto la città che portava l’acqua dell’ Anine nella grande vasca posta alla sommità della fontana dell’Oveto. Il giardino è articolato fra terrazze e pendii , caratterizzato dalla presenza di numerose cascatelle, grotte decorate, fontane scolpite come quella dei Draghi. Le sale del palazzo vennero decorate solo dopo la morte del cardinale (1572). Dal 1605 per volere del cardinale d Este si diete avvio a una fase di restauri. Il degrado proseguì fino alla meta del XIX secolo quando il cardinale Gustav Van Hohelehe ottenne dai duchi di Modena il diritto sulla Villa. Iniziarono nuovi lavori e la villa divenne proprietà dello Stato Italiano che dal 1920-30 avviò una fase di restauri ed aprì il complesso al Pubblico. Dopo un periodo di splendore la villa tra il XIV e il XIX sec. Tornò agli antichi splendori. Dalla villa, sulla sinistra c’ è la ‘ Grotta di Diana’ cacciatrice che furono acquistate da Benedetto XIV e poi trasferiti ai Musei Capitolini.  Al di sotto del viale delle Cento  Fontane c,è la fontana dei Draghi che risulta essere il cuore del Parco. Nella parte più bassa del giardino si trova la Rotonda dei cipressi , i piu’ antichi esemplari esistenti. La fontana più importante è la fontana di Nettuno realizzata da Gian Lorenzo Bernini e restaurata nel XX sec. A completare la scenografia della fontana di Nettuno in basso ci sono gli specchi d acqua, mentre al di sopra c,è la fontana dell’ Organo che genera motivi musicali udibili dai visitatori.